Miniera d'Oro di Brusson
About
Name | Description |
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City | Brusson (Opens in new tab) |
Address | Miniera (loc. Dela) Centro Documentazioone (Loc. Laghetto) |
Phone | 01251906525 |
info@mine-experience.com |
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Web |
http://www.chamousira.it (Opens in new tab) |
Opening | stagionale |
Rate | vedi sito dedicato |
Information | vedi sito dedicato |
Descrizione del percorso:
La miniera di Chamousira Fenilliaz è la più importante miniera d’oro della Valle d’Aosta. La scoperta della miniera aurifera di Brusson risale al 1899; è stata attiva dal 1900 fino alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso.
Il giacimento di Chamousira Fenilliaz é stato sfruttato con un certo successo dalla compagnia inglese “The Evançon Gold Mining Company Limited” tra il 1903 e il 1906. Il permesso di ricerca passò in seguito alla famiglia italiana Rivetti che però ebbe meno fortuna.
La miniera ha un’estensione in sotterraneo di circa 1.600 metri. Un complesso di installazioni esterne servivano al trasporto e al trattamento del minerale.
Sono possibili le visite, accompagnati dalle guide, delle gallerie al livello 7 e 6 del filone Fenilliaz, in un suggestivo percorso sotterraneo.
Il Museo della Miniera di Chamousira si trova in una struttura panoramica che insiste sull’area un tempo occupata dalla teleferica per il trasporto del minerale. Quattro evocative video-installazioni sono presenti nel percorso sotterraneo, scavato nel cuore della montagna.
A Brusson, in prossimità del laghetto, è presente il Centro di documentazione Joseph Herbet, mostra permanente dove sono esposte alcune interessanti testimonianze fotografiche e cartografie d’epoca.
Visita:
Si consiglia un abbigliamento adatto a climi freddi (anche in estate) e scarponcini. Il casco verrà fornito in loco (obbligatorio).
Accesso:
Dal capoluogo di Brusson imboccare in auto la strada per Estoul. Dopo 4 Km si incontra un primo accesso pedonale segnalato che, in 15 minuti a piedi, conduce all’ingresso della miniera. In alternativa, dopo altri 2 Km lungo la stessa strada, all’altezza dell’abitato di Gollie, si incontra un altro segnale che indica un secondo sentiero pedonale.