Le Bourdon du Ru Herbal
About
Name | Description |
---|---|
City | Challand-Saint-Victor (Opens in new tab) |
Address | Frazione Sizan, 8 |
Phone | 347.0752628 - 347.8424244 - 335.6904761 |
info@coraleruherbal.com |
|
Web |
http://www.coraleruherbal.com (Opens in new tab) |
Person in charge | Sig. Roberto Dondeynaz |
Organisational chart | Vice Presidente, Sig.ra Elisa Giordano Segretaria, Sig.ra Cristina Corradin Direttore Artistico, Sig. Mauro Savin |
Le Bourdon du Ru Herbal è una corale di voci miste il cui nome evoca il sistema di canto a bordone e il luogo in
cui è nata, riferendosi a un antico canale medievale che, ancora ai giorni nostri, consente l’irrigazione di
numerosi terreni appartenenti ai comuni della Val d’Ayas: il Ru Herbal. Lo scopo dell’associazione culturale è
diffondere il piacere per la musica popolare, antica e colta.
Nell’anno 2009 si fondono la sezione femminile e quella maschile, nate rispettivamente negli anni 2002 e 1999
e che avevano svolto fino a quel momento attività separata. Dirette entrambe dal Maestro Mauro Savin, si
incontrano occasionalmente per alcuni progetti, come per esempio nel 2003, quando viene registrato
congiuntamente il CD Rentrons Amis.
Nel corso degli anni sono stati svolti degli stage con Bepi de Marzi (Direttore del Coro I Crodaioli) ed Evelyne
Girardon (cantante francese apprezzata a livello internazionale che da oltre 25 anni approfondisce il canto
tradizionale popolare). La riscoperta di un repertorio legato alla musica tradizionale e antica, perlopiù
sconosciuto al pubblico, ha portato la Corale a intraprendere un cammino verso un patrimonio musicale che
cela un vero e proprio tesoro melodico e narrativo.
La scelta di questo genere nasce dal desiderio di dare continuità alle antiche tradizioni: in passato questi brani
erano tramandati solo oralmente da padre in figlio, da nonna a nipote. Servivano per raccontare fatti
realmente accaduti oppure per narrare favole cantate con una morale, perché fossero istruttive. Spesso il
testo dei brani nasconde doppi sensi e può essere compreso appieno soltanto attraverso un’analisi meticolosa.
Fortunatamente, le trascrizioni pervenute, opera di numerosi musicisti rendono possibile il
recupero di queste antiche melodie per riproporle al pubblico.
Il Direttore della Corale Mauro Savin afferma che “I canti tradizionali sono ‘nostri’, in quanto legati alla nostra
cultura. Conoscerli, cantarli e amarli è confermare il legame che ci unisce alla nostra identità, è un
arricchimento artistico e storico che la canzone popolare ci regala”.
cui è nata, riferendosi a un antico canale medievale che, ancora ai giorni nostri, consente l’irrigazione di
numerosi terreni appartenenti ai comuni della Val d’Ayas: il Ru Herbal. Lo scopo dell’associazione culturale è
diffondere il piacere per la musica popolare, antica e colta.
Nell’anno 2009 si fondono la sezione femminile e quella maschile, nate rispettivamente negli anni 2002 e 1999
e che avevano svolto fino a quel momento attività separata. Dirette entrambe dal Maestro Mauro Savin, si
incontrano occasionalmente per alcuni progetti, come per esempio nel 2003, quando viene registrato
congiuntamente il CD Rentrons Amis.
Nel corso degli anni sono stati svolti degli stage con Bepi de Marzi (Direttore del Coro I Crodaioli) ed Evelyne
Girardon (cantante francese apprezzata a livello internazionale che da oltre 25 anni approfondisce il canto
tradizionale popolare). La riscoperta di un repertorio legato alla musica tradizionale e antica, perlopiù
sconosciuto al pubblico, ha portato la Corale a intraprendere un cammino verso un patrimonio musicale che
cela un vero e proprio tesoro melodico e narrativo.
La scelta di questo genere nasce dal desiderio di dare continuità alle antiche tradizioni: in passato questi brani
erano tramandati solo oralmente da padre in figlio, da nonna a nipote. Servivano per raccontare fatti
realmente accaduti oppure per narrare favole cantate con una morale, perché fossero istruttive. Spesso il
testo dei brani nasconde doppi sensi e può essere compreso appieno soltanto attraverso un’analisi meticolosa.
Fortunatamente, le trascrizioni pervenute, opera di numerosi musicisti rendono possibile il
recupero di queste antiche melodie per riproporle al pubblico.
Il Direttore della Corale Mauro Savin afferma che “I canti tradizionali sono ‘nostri’, in quanto legati alla nostra
cultura. Conoscerli, cantarli e amarli è confermare il legame che ci unisce alla nostra identità, è un
arricchimento artistico e storico che la canzone popolare ci regala”.